mercoledì 21 febbraio 2007

Spirito/Anima

(...) Ma il dolore esige sfogo, altrimenti scoppia in petto come una mina. Allora, per piangere, ci si affida a qualche bicchierino di cognac. Il cognac è liquore da disgrazie, da dolori, da spaventi, da emozioni tragiche. Il vino è per l'allegria, la festa, le sagre, le cose belle. L'acquavite è per la malinconia, la solitudine, per coloro che vivono isolati. Ogni tipo di alcolico ha funzione precisa nella vita delle persone. Svolge azione lenitiva o aggressiva, secondo i casi.
Le donne bevitrici, salvo rare eccezioni, amano il bianco. Il bianco è vino per solitudini femminili. Il marsala nettare per vecchiette in gamba, lucide, forti di polso, che non bevono molto, qualche bicchiere per tirare su il cuore (...).

M. Corona - Aspro e Dolce

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